Strategy Story #2
Il Change Manager
Ritorno dell'Investimento
Tempo Impiegato
Ulteriori lavori acquisiti
Aspirazione
Concludere un progetto complesso e ambizioso di trasformazione digitale per un'azienda manifatturiera
Risorse Iniziali
Team tecnico di programmazione del software in stallo
Progetto già iniziato da diversi mesi
Ostacoli
Difficoltà di trasmissione delle esigenze lavorative tra azienda e team progettuale
Il secondo caso studio della rubrica “strategy stories” vede protagonista una figura lavorativa indipendente: il Change Manager esterno. Ingenio, in qualità di “responsabile del cambiamento”, ha permesso a una software house di portare a compimento un processo di trasformazione digitale che, a causa di alcune difficoltà comunicative e gestionali, non riusciva a concludersi da alcuni mesi. La situazione stava gravando economicamente su tutti i partecipanti progetto.
1. PERSONA
Il Fornitore, partner di Ingenio, è una giovane quanto ambiziosa software house di programmi gestionali, intenta a tradurre le esigenze produttive e di gestione delle aziende in linguaggio informatico.
Il Cliente è un’impresa manifatturiera artigianale che ha deciso di trasformare alcuni processi (del percorso produttivo interno) da manuali a digitali, per completare l’ammodernamento aziendale e ottimizzare alcune fasi di lavorazione.
2. PROBLEMA
Dopo alcuni tentativi da parte dei progettisti (della software house) il raggiungimento dell’obiettivo risulta incompleto. Il Fornitore decide così di investire su Ingenio e coinvolgerlo come Change Manager.
3. STORIA
Dopo aver ascoltato tutti i partecipanti al progetto, sia lato cliente (Amministratore, manager incaricati della comunicazione con la softwarhouse e dei dipendenti che utilizzano i macchinari) sia lato fornitore, Ingenio analizza il processo produttivo dell’azienda, ormai consolidato da tempo, e rileva il problema attraverso un’osservazione “ingegneristica”, capace di tradurre le procedure tradizionali in linguaggio innovativo-digitale.
4. OFFERTA
Ingenio mette in atto i seguenti passaggi:
- Ascolto delle esigenze procedurali dall’azienda manifatturiera;
- Ascolto delle soluzioni progettuali dal team informatico;
- Analisi dei processi lavorativi (coinvolti nella digitalizzazione) difficili da informatizzare,
- Traduzione del processo produttivo da analogico a digitale, rendendolo così più performante;
- Coordinamento del team informatico, per ultimare il software.
- Formazione dei dipendenti aziendali per l’utilizzo del nuovo software.
5. RISULTATO
Il software realizzato ha soddisfatto il cliente finale che, oltre ad aver modernizzato la sua impresa, ha reso più performante il suo processo produttivo che non era mai stato analizzato a fondo fino a quel momento.
L’azienda informatica ha portato a compimento l’ambizioso progetto, ha ottenuto dall’investimento un profitto del 400% nel giro di un anno, è stata incaricata di eseguire ulteriori lavori, di oltre €40.000, da parte del cliente.
Quando viene effettuata un’analisi aziendale (o un processo di ottimizzazione) potrebbe essere necessario un punto di vista esterno che riesce a focalizzarsi sul problema, non essendo vincolato da dinamiche e influenze interne.
Capita anche a te di non riuscire a portare a termine un progetto a causa di incognite che non riesci a risolvere da solo? Oppure di non riuscire a trasformare i processi lavorativi della tua impresa, disperdendo importanti risorse? Affidati a Ingenio che, come Change Manager esterno, è capace di analizzare con il giusto distacco il tuo enigma, riuscendo a trovare, insieme a te, una soluzione ottimale, frutto di osservazione e ascolto di tutte le fasi progettuali.