Imprese tradizionali alla riscossa! 

Il digitale ha rivoluzionato il modo di fare business, ha avvicinato i luoghi e velocizzato i processi. I mercati sono caratterizzati da una sempre maggiore consapevolezza degli “usi e costumi del cliente” e da un alto grado di personalizzazione. La diversificazione ha un ruolo chiave…

“meglio cambiare né”…

Il mondo è paese. Ogni località, grazie alle nuove frontiere del digitale, è glocal. Ciò significa che non ci sono più barriere e la concorrenza è davvero mondiale. Le imprese tradizionali si sono dovute ammodernare inserendo all’ interno nuova tecnologia e modelli organizzativi. Le recenti agevolazioni nazionali e regionali hanno messo molte aziende nella condizione di investire in nuovi beni materiali e immateriali, rispondenti alle caratteristiche di industria 4.0

Ciò non è bastato per superare i problemi. L’informatizzazione più spinta ha fatto sì che sempre più dati fossero nelle mani delle imprese. La digitalizzazione ha generato flussi di dati potenzialmente utili ai fini dell’ottimizzazione dei processi, della conoscenza del mercato, della rispondenza alle richieste dei clienti.

Le tecnologie hanno permesso di ottenere prodotti e servizi di qualità sempre maggiore, ad alto contenuto specialistico. La specializzazione appunto, è la parola chiave nelle ricerche di personale da inserire in azienda, il quale deve possedere una eccellente padronanza di determinate competenze, funzioni, azioni.

Se inizialmente, i paesi sviluppati avevano una marcia in più, grazie ai beni strumentali all’avanguardia, l’abbattimento del costo della tecnologia ha consentito a paesi in via di sviluppo di fronteggiare la richiesta qualitativa sempre maggiore. Il costo della manodopera, notevolmente inferiore, ha fatto sì che questi stati fossero molto competitivi a livello mondiale.

Negli ultimi mesi ci siamo confrontati con diversi imprenditori, la maggior parte dei quali conto terzisti. La preoccupazione nei confronti del futuro era molto elevata per ciascuno di loro. Ben 8 imprenditori su 10 ritenevano che nel breve periodo avrebbero potuto vedere: un netto calo delle proprie entrate, un possibile cambio del proprio ruolo da fornitore primario-strategico a fornitore secondario, una concorrenza internazionale ancora più spietata.

Come rispondere a tutto questo?

La nostra risposta è: riogranizzazione aziendale sullo stile IA e diversificazione.

Come conferma la Harvard Business Review, nella recente uscita di gennaio-febbraio 2020, le imprese tradizionali dovranno prendere esempio dalla gestione dei dati tipica delle imprese che implementano Intelligenza Artificiale al loro interno. La IA, infatti, prevede che le varie funzioni aziendali e i rispettivi dati amministrativi, produttivi, commerciali, comunicativi, etc…, vengano centralizzati e visti come un’unica famiglia dalle varie sfaccettature. Questo paradigma consente di studiare al meglio le richieste del mercato e ottimizzare i processi interni al fine di primeggiare nel mercato, elevare il livello della qualità e offrire nuovi prodotti/servizi.

La digitalizzazione e la raccolta/gestione/analisi intelligente dei dati aumenta la comprensione delle potenzialità ed opportunità aziendali, rendendo possibile la realizzazione di più prodotti e servizi, spesso customizzati. La diversificazione viene così supportata dal ambiente digitale stesso, perché quest’ultimo permette una padronanza maggiore delle variabili e delle incognite. Utilizzare un modello economico a coda lunga, con la vendita di molteplicità di prodotti e servizi, in minore quantità, potrebbe essere una soluzione anche per le imprese tradizionali; compresi i terzisti.

Non è necessario un livello tecnologico futuristico, tale per cui, l’intelligenza artificiale debba sostituire gli esseri umani, basterebbe semplicemente pianificare delle soluzioni digitali in grado di raccogliere dati, gestirli in maniera intelligente, supportare nelle analisi. In questo modo gli imprenditori potrebbero optare per una diversificazione meno istintiva e più predittiva, coniugando così la capacita di previsione e quella di reazione in un’unica soluzione.

Imprese tradizionali alla riscossa: come diversificare il mercato.
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