C. D. I. per Mezzogiorno-Sisma con C. D. I. in Beni Strumentali

L’articolo 1, commi da 98 a 108, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e successive modifiche e integrazioni, ha introdotto un credito di imposta a favore delle imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2020, effettuano l’acquisizione, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, vale a dire macchinari, impianti e attrezzature varie, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

In particolare, il comma 102, nella versione vigente, prevede che Il credito d’imposta è cumulabile con aiuti de minimis e con altri aiuti di Stato che abbiano ad oggetto i medesimi costi ammessi al beneficio, a condizione che tale cumulo non porti al superamento dell’intensità o dell’importo di aiuto più elevati consentiti dalle pertinenti discipline europee di riferimento.

Pertanto è possibile cumulare il presente C.D.I. (Mezzogiorno-Sisma) con il C.D.I. per Beni Strumentali 4.0 come indicato nel paragrafo successivo.

ESEMPIO DI CUMULO

Rif. Risposta dell’ Agenzia delle Entrate n. 360 del 16 settembre 2020

L’agevolazione è concessa nella misura del 85%. articolata come segue:

  • (fino a un massimo di) 45% contributo del Credito di Imposta per il Mezzogiorno-Sisma;
  • (fino a un massimo di) 40% contributo del Credito di Imposta per Beni Strumentali 4.0.
Cumulo del Credito di Imposta
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