Sviluppo Impresa

CREAZIONE D’IMPRESA BRIDGE TO DIGITAL – REGIONE UMBRIA CREAZIONE D’IMPRESA Contributo a fondo perduto pari ad € 20.000,00 per la costituzione di Nuove Imprese (individuali, società, liberi professionisti, studi professionali). ObiettivoGenerare nuove realtà economiche e nuove opportunità occupazionali. DestinatariI soggetti che possono presentare domanda di contributo devono: essere disoccupati da almeno 6 mesi (180 gg), iscritti e aver sottoscritto un Patto di Servizio con uno dei Centri per l’Impiego ai sensi del D.lgs. n. 150/2015 e ss.mm.ii, da almeno 6 mesi (da almeno 180giorni); essere residenti nella regione Marche; avere un’età compresa tra 18 e 65 anni; per gli italiani residenti all’estero: essere iscritti all’AIRE con obbligo di trasferimento della residenza nella Regione Marche al momento della costituzione dell’Impresa. Presentazione Domande II FINESTRA: dal 10/09/2025 al 31/10/2025 ValutazioneAvviso con procedura valutativa a graduatoria.Affinché una domanda possa essere finanziata, il punteggio normalizzato e ponderato non può essere inferiore a 60/100 e a condizione che venga attribuito sull’indicatore “Grado di affidabilità del progetto un punteggio pari almeno a 7,50. Durata del Progetto 12 mesi dal decreto di impegno. BRIDGE TO DIGITAL – REGIONE UMBRIA Sostegno alla digitalizzazione delle imprese della Regione Umbria (PR FESR 2021-2027, Azione 1.2.3). ObiettivoSupportare la digitalizzazione delle micro e piccole imprese umbre sostenendo l’adozione da parte delle stesse di soluzioni digitali diffuse e trasversali idonee ad aumentarne l’efficienza e la competitività. DestinatariMicro e piccole imprese (PMI) con sede in Umbria, attive nei settori: Manifatturiero Costruzioni Commercio all’ingrosso e al dettaglio Trasporti Servizi di ristorazione Servizi di informazione e comunicazione Attività professionali e tecniche Altri servizi. Spese Ammissibili 1. Consulenza per Diagnosi Digitale (ex ante ed ex post):– Fino a €1.000, necessaria per la valutazione del livello di digitalizzazione dell’impresa prima e dopo l’implementazione degli interventi.– La diagnosi deve essere redatta da un innovation manager certificato o da un esperto affiliato a hub o centri di competenza riconosciuti, come Digital Innovation Hub (DIH). 2. Investimenti in Beni Strumentali ICT:– Hardware e software per supportare i progetti di digitalizzazione.– I costi per hardware (come server, dispositivi di rete, ecc.) non possono superare il 10% del totale delle spese ammissibili.– Licenze software per soluzioni di digital commerce, cloud e cybersecurity. 3. Servizi professionali ICT:– Servizi di consulenza specialistica per implementare soluzioni cloud o di cybersecurity.– Inclusi i canoni per servizi cloud per un massimo di 12 mesi, a condizione che si tratti di nuovi contratti e non estensioni di accordi esistenti. 4. Spese generali:Fino al 5% dei costi diretti ammissibili. Includono la gestione del progetto e l’addestramento del personale per l’adozione delle nuove tecnologie. Interventi Agevolabili1. Digital Commerce & Engagement: Implementazione di nuovi sistemi di commercio digitale (e-commerce) e strumenti per migliorare il coinvolgimento online dei clienti. 2. Cloud Computing:Migrazione delle infrastrutture digitali aziendali su un cloud pubblico, permettendo una gestione più flessibile e scalabile dei dati e delle applicazioni aziendali. 3. Cybersecurity:– Implementazione di sistemi di sicurezza informatica per proteggere i dati aziendali da minacce e attacchi informatici.– Sono ammessi anche servizi di cybersecurity gestita per una durata massima di 12 mesi. Ulteriori Dettagli:ll progetto proposto dall’impresa richiedente i benefici dovrà obbligatoriamente prevedere: Interventi di Diagnosi Digitale; Interventi di Digitalizzazione. Soglie di spesa: Le spese totali ammissibili devono essere comprese tra €5.000 e €30.000 per progetto.   Esclusioni principali:Hardware legato a postazioni di lavoro (PC, stampanti, ecc.), licenze per software base (come sistemi operativi e pacchetti office), beni usati, manutenzioni non collegate ai servizi finanziabili, e progetti già completati prima della presentazione della domanda.   Contributo: Micro imprese: fino all’80% per la diagnosi digitale e 60% per la digitalizzazione. Piccole imprese: fino al 70% per la diagnosi digitale e 50% per la digitalizzazione. Dotazione Finanziaria:€ 6.000.000, con una riserva di € 3.000.000 destinata alle imprese del commercio e della ristorazione.Scadenza:Presentazione delle domande dal 4 novembre 2024 al 28 febbraio 2025. Procedura valutativa a Sportello. Sei interessato a partecipare a questo bando? Necessiti di maggiori approfondimenti o consigli? Invia una mail a info@ingeniolc.eu, saremo lieti di accogliere ogni tua richiesta. 

Il calcolo dell’impronta di carbonio: un pilastro per le performance ambientali

Il calcolo dell’impronta di carbonio: un pilastro per le performance ambientali. Nel contesto attuale, caratterizzato da una crescente sensibilità verso le questioni ambientali, il calcolo dell’impronta di carbonio si configura non solo come uno strumento di valutazione, ma come un vero e proprio pilastro per il miglioramento continuo delle performance ambientali delle aziende. In questo processo, i seguenti aspetti sono fondamentali: Riduzione degli sprechi e degli scarti: Minimizzare i rifiuti attraverso pratiche efficienti di produzione e consumo. Riuso e riqualificazione dei materiali e delle materie prime: Promuovere l’economia circolare per estendere il ciclo di vita dei prodotti. Riduzione dei consumi: Implementare tecnologie e processi più efficienti per ridurre il fabbisogno energetico. Autoproduzione tramite fonti rinnovabili: Investire in soluzioni energetiche sostenibili per ridurre la dipendenza da combustibili fossili. Ricerca e sviluppo: Sperimentare nuove soluzioni che possano mitigare l’impatto ambientale dell’industria. La digitalizzazione gioca un ruolo cruciale in questo percorso, accelerando l’innovazione e migliorando l’efficienza. Tuttavia, è essenziale gestire questa transizione tenendo conto non solo dell’impatto ambientale ma anche di quello sociale, evitando discriminazioni e valorizzando il personale attraverso formazione e coinvolgimento. L’approccio di Twin Transition mira a integrare, piuttosto che scartare, con una visione che considera l’ambiente e le persone come parti di un unico sistema. Attraverso la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti, è possibile pilotare un cambiamento positivo e sostenibile. Calcolare per pianificare: un passo verso gli obiettivi globaliIl calcolo dell’impronta di carbonio non è soltanto un’esercizio contabile. È uno strumento essenziale per monitorare e pianificare le strategie aziendali in linea con gli obiettivi internazionali di sostenibilità. Questo processo è vitale per comprendere lo stato attuale e per stabilire benchmark di riferimento o confrontarsi con i valori di imprese simili. In virtù degli Accordi di Parigi e dei risultati delle conferenze sul clima, come la recente COP28, le imprese sono chiamate a contribuire attivamente al raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio. Il monitoraggio e il calcolo dell’impronta di carbonio sono passi fondamentali per avanzare verso la neutralità carbonica, come delineato dalla norma ISO 14068. Questo standard internazionale fornisce le linee guida per le aziende per quantificare, monitorare e riportare le emissioni di carbonio in modo efficace, aiutando le organizzazioni a realizzare e dimostrare la neutralità carbonica. Ingenio: il tuo partner nella gestione della Carbon FootprintIngenio si impegna ad accompagnare le aziende nel calcolo della loro impronta di carbonio, offrendo servizi di consulenza, monitoraggio e miglioramento continuo. Con un approccio basato sulla trasparenza, l’innovazione e la sostenibilità, Ingenio è il partner ideale per le organizzazioni che desiderano non solo rispettare ma superare gli standard ambientali, contribuendo a costruire un futuro più verde e sostenibile. Contatta il nostro studio, saremo lieti di aiutarti a per pianificare il giusto percorso per la tua azienda!

La Twin Transition è dietro la porta, ma quanto costa in termini ambientali? 

La Twin Transition è dietro la porta, ma quanto costa in termini ambientali? Sentiamo sempre più parlare di Twin Transition, ma sappiamo realmente quanto influisce in termini di costi ambientali? Molto interessante l’insight su IA e sostenibilità redatto da Giorgio Kaldor, “L’impronta (pesante) di un’industria immateriale”, all’interno della pubblicazione n. 48 di Materia Rinnovabile. In un momento storico nel quale l’IA fa da padrona e sta aprendo numerose prospettive di efficientamento energetico, è giusto porsi la domanda se l’utilizzo stesso degli strumenti tecnologici digitali sia davvero sostenibile o meno. Sul web si trovano una molteplicità di informazioni, dagli allarmismi all’eccessivo ottimismo, che distanziano le persone dal reale punto centrale. Esempi da alcune fonti disponibili: Per addestrare la versione base di ChatGpt, sono stati necessari 1.287 megawattora, provocando 550 milioni di tonnellate di anidride carbonica (quanto 200 voli da Milano a New York) e consumando 3,5 milioni di litri di acqua (Editoriale Domani). La riduzione dell’1% dell’impronta di carbonio industriale possa tradursi in 70 milioni di tonnellate in meno di emissioni di CO2 all’anno. E questo può essere raggiunto mediante l’integrazione tra IT e tecnologie operative (OT), l’intelligenza artificiale e i digital twins (https://blogs.sw.siemens.com/thought-leadership/2023/07/05/sustainability-and-the-digital-twin-energy-resource-impact-transcript/) La tecnologia è uno strumento e come tale può essere utilizzato in svariati modi: razionale, massivo, casuale. Entrando in un’era nella quale le risorse stanno finendo, ma la popolazione mondiale cresce è fondamentale iniziare a ragionare in modo consapevole, cercando soluzioni che possano essere proficue, ma altresì meno impattanti sull’ambiente e sulla società. Kaldor cita numerosi articoli, studi che ci fanno capire quali siano le reali problematiche, quelli che sono i vantaggi dell’IA e quali prospettive positive può aprire se iniziamo ad adottarla come strumento utile e non come partner essenziale. Per ridurre l’impatto ambientale della Twin Transition, è necessario adottare un approccio olistico che comprenda sia l’ottimizzazione delle tecnologie esistenti che lo sviluppo di nuove soluzioni sostenibili. Questo potrebbe includere l’adozione di pratiche di progettazione sostenibile per l’IA, l’investimento in energie rinnovabili per alimentare i data center e l’implementazione di politiche di eco-design per i prodotti tecnologici. Inoltre, la sensibilizzazione e l’educazione dei consumatori sull’uso responsabile della tecnologia possono svolgere un ruolo fondamentale nel promuovere comportamenti più sostenibili.

Welcome Gear Monkey!

Welcome GEAR MONKEY! Ingenio, impresa sempre al passo con l’innovazione, dal 2021 ha deciso di realizzare una serie di prodotti e servizi legati alla cultura d’impresa e alla progettazione. Così è nato un Team di Ricerca e Sviluppo, di cui hanno preso parte anche Lucia Olivi e Rosaria Mestichelli, che ha studiato come, attraverso prodotti editoriali e ludici, fosse possibile introdurre innovazioni nelle imprese e generare impatti positivi per il territorio. Durante la fase di studio è emerso che nostri clienti fossero in seria difficoltà nello scambio di informazioni lungo il processo che va dal concept di una idea fino alla sua concretizzazione. Il flusso progettuale veniva così rallentato e le azioni per il raggiungimento degli obiettivi continuamente rivisitate. Si creava, spesso, una grande discrepanza tra quanto desiderato e quanto realmente ottenuto che induceva le imprese a rivedere completamente i propri piani, con grande dispendio di risorse temporali, economiche, energetiche. Ne risultava che il capitale umano fosse sovraccaricato di lavoro e di incarichi aggiuntivi, non previsti, per provare a portare a termine i progetti nel miglior modo possibile. Per tale motivo, abbiamo compreso che fosse necessario introdurre uno strumento trasversale, da integrare ai metodi che le imprese già utilizzavano, in modo tale da guidare il percorso progettuale, riducendo sprechi, costi, tensioni fra il personale e massimizzando gli obiettivi. Questo ha portato alla nascita di GEAR MONKEY, un serious game capace di incentivare le imprese alla progettazione, al design degli scenari futuri, alla comunicazione tra i vari membri team di progetto agevolando lo scambio di informazioni e la messa a terra di specifiche azioni che possano portare alla buona riuscita dell’investimento che l’azienda intende effettuare. Carte, tempo che scorre velocemente, attività riflessive, creative e divertenti, tasselli da inserire per costruire il proprio percorso… Tutto questo è GEAR MONKEY !! Perché e Per Cosa GEAR MONKEY è destinato a tutte quelle imprese che sentono l’esigenza di sviluppare una nuova idea, o magari solo di perfezionarla, per strutturarla in un progetto e avere un piano di azioni attraverso il quale renderla fattibile e concreta.  Si tratta di un processo fatto di tantissimi elementi che vanno messi insieme e, insieme, fatti funzionare: esattamente come tante piccole ruote dentate che, disegnate, realizzate e assemblate nel modo corretto, girando, riescono a mettere in azione un ingranaggio ben più complesso e articolato.  Per far sì che questo accada, va considerato ogni singolo elemento, il quale deve avere una dimensione e una collocazione precisa, in relazione a tutti gli altri; ma non solo, occorre anche pensare alla manutenzione, ai ricambi e alla possibilità che tu debba spostare o modificare alcune parti dell’ingranaggio in futuro.  Niente va lasciato al caso! La progettazione è un processo folle e divertente, ma per far girare gli ingranaggi ci vogliono metodo e astuzia. Ecco perché hai GEAR MONKEY sarà fondamentale. Evento Ingenio, rappresentata dal nostro LEONARDO CAPITANELLI, ha presentato pubblicamente GEAR MONKEY il 2 febbraio 2024 durante l’evento organizzato dall’associazione ET ALIA, di cui lo stesso LEONARDO ne è il presidente. All’evento hanno partecipato alle sessioni di gioco, grandi, medie, piccole e micro imprese dell’intero territorio marchigiano: GRUPPO LOCCIONI, COOSS MARCHE, PHI D’ALPHA, AMARO QUE, DIGIMARK, FA-LAS, JOY TECK, LA 3 SRL, ASSE 4, VALENTINI&ASSOCIATI, MPR,  GVAL, BIBLIOTECA A.ROCCA DI ARCEVIA, BCC OSTRA VETERE. Viste le potenzialità di GEAR MONKEY di sviluppare il pensiero laterale, agevolare la comunicazione, favorire la nascita di innovazioni si è deciso di ampliare la portata del gioco, destinandolo anche ad un uso sociale e sostenibile, con l’intento di stimolare la creazione di progetti per il territorio e per l’ambiente. Così GEAR MONKEY è diventato strumento utile all’Associazione ET ALIA e ad altri attori locali per la realizzazione di eventi che coinvolgano imprese, lavoratori e artisti finalizzate a ridare slancio ai borghi delle Marche. Ti piacerebbe testare le potenzialità del nostro serious game GEAR MONKEY per i tuoi progetti? CONTATTACI!

Job Opportunity | Consulente Finanza Agevolata

Consulente Finanza Agevolata Siamo alla ricerca di neolaureati/e in Economia Aziendale e Management da inserire nel nostro organico a supporto del team R&S che affianca i clienti per l’ideazione e la realizzazione di prodotti / progetti / servizi innovativi. Principali attività Supporto nella redazione di nuovi progetti di innovazione tecnologica e green Monitoraggio dati e analisi risultati Controllo e gestione documentale per rendicontazione progetti Supporto strategico per lo sviluppo di nuovi progetti/processi  Requisiti Laurea Triennale o Magistrale in Economia Aziendale e Management Buone conoscenza dei temi ESG Buone conoscenze informatiche Buona conoscenza della lingua inglese Capacità di analisi e problem solving Ottime capacità relazionali e comunicative Disponibilità a trasferte giornaliere in zona Patente B La ricerca è rivolta ai candidati ambosessi (L.903/77) i quali sono invitati a leggere l’informativa sulla privacy ai sensi degli art. 13 del Regolamento (UE) 2016/679 sulla protezione dei dati (GDPR). Se pensi di essere il candidato ideale inviaci il tuo cv all’indirizzo job@ingeniolc.eu

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